
Calamarata con Scampi
Quante volte bisogna mangiare il pesce a settimana? Secondo la piramide alimentare 3-4 volte.
Ma c’è un pesce migliore dell’altro?
In cima alla classifica c’è il pesce azzurro, ricco di omega 3, nutrimento per il cervello e utile per mantenere dei buoni livelli di colesterolo nel sangue.
Seguono i pesci di taglia piccola, mentre quelli di taglia grossa (tonno, pesce spada, palamita…) sono da consumare con moderazione a causa della contaminazione da metil-mercurio.
Il pesce pescato è da preferire a quello da allevamento, anche se quelli da allevamento italiano non sono male. Quelli allevati all’estero, invece, sono proprio da evitare a causa delle pessime condizioni in cui questi pesci crescono a discapito della loro qualità.
I crostacei, più ricchi di colesterolo, possono essere consumati senza esagerare con quantità e frequenza. I molluschi (polpo, seppie, calamari…) sono ottimi, magri e ricchi di proteine, mentre i mitili (cozze e vongole) essendo troppo inquinati, vanno consumati molto raramente.
In foto calamarata con scampi.
– 80g pasta (calamari)
– 3-4 scampi
– pomodorini ciliegina – aglio e prezzemolo
Intanto che la pasta cuoce faccio saltare velocemente gli scampi con olio, uno spicchio di aglio e dei pomodorini freschi. Pulisco tutti gli scampi (tranne uno per la guarnizione) e li taglio grossolanamente. Scolo la pasta e la salto nella padella con il sughetto e gli scampi. A fine cottura aggiungo prezzemolo e un filo d’olio EVO.
Buona cena!
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